I Manoscritti di Bernau di Edmund Husserl, testi dallo stile criptico, farraginoso e labirintico, vengono presentati al pubblico accademico seguendo una chiave di lettura "interna" al loro primissimo progetto editoriale, il quale - tra il 1930 e il 1 933 circa - ne prevedeva la pubblicazione a cura di Eugen Fink. Seguendo il lo conduttore della "restituzione della teoria brentano-aristotelica" - formula citata più volte da Fink stesso nei suoi appunti preparatori di quegli anni -, l''intento di q uesto lavoro risiede nella ricostruzione del contesto problematico in cui tale programma emerge e nell''esplicitazione delle soluzioni a cui conduce.